Il festival e i suoi valori

Voci dal Basso è la prima edizione del nuovo festival dedicato ai giovani nel cuore della città di Rovigo che vedrà attività di musica, cultura e incontri nelle giornate di venerdì 10 e sabato 11 giugno.

L’idea nasce dall’incontro di ragazzi nati e cresciuti a Rovigo e poi emigrati altrove per motivi di studio e lavoro: Marianna Accorsi e Carlo Gasparetto, supportati poi anche da Andrea Muraro e Francesco Palmia che hanno trovato in Fabbrica dello Zucchero il soggetto a cui far riferimento per attuare il progetto.

La spinta è stata data dalla volontà di riportare nella propria città quello che è stato imparato fuori, per offrire nuove opportunità ai propri coetanei e dare un input per una crescita della città, dal punto di vista dei ragazzi. Vuole essere un festival creato da giovani per altri giovani, valorizzando le realtà musicali, culturali, associative che già esistono, dando spazio al confronto su temi che stanno a cuore alle nuove generazioni, offrendo l’opportunità di esprimere pensieri ed esigenze vedendoli poi tradotti in progettualità concrete. Il tutto tramite una comunicazione orizzontale, inclusiva e paritaria.

Fondamentale per lo sviluppo del progetto è stato il Comune di Rovigo, che ha fortemente promosso per la realizzazione dell’iniziativa tramite la Fondazione Rovigo Cultura, inserendola nel programma di attività che sta sviluppando in città Urban Digital Center Innovation Lab Rovigo, oltre a sostenerla assieme alla Fondazione della Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo.

Il nome del festival vuole riassumere il suo obiettivo: creare un momento in cui le voci dei ragazzi rodigini possano emergere ed essere ascoltate: le voci cantate di chi ha un progetto musicale, quelle di chi vuole esprimere un’idea, quelle di chi vuole proporre un confronto costruttivo. Le “Idee che fanno rumore”, come spiega il claim, vogliono dare una scossa decisa che porta cambiamento, accompagnata da una ventata di aria fresca in città.

Voci dal Basso è composto da 3 parti principali che vogliono toccare a 360° le tematiche che stanno a cuore ai giovani d’oggi e che rappresentano un vero e proprio bisogno per la loro crescita ed espressione.

Voci dal Basso è MUSICA. Durante le due serate di festival, verrà allestito un palco in Piazza Vittorio Emanuele II dove, dalle 20:30 in poi potremo assistere ad un susseguirsi di concerti con musica di vario genere. In particolare, si esibiranno artisti consolidati all’interno della scena musicale italiana, affiancati da artisti emergenti locali.

L’idea di fondo che ha guidato la direzione artistica è stata proprio quella di valorizzare questi ultimi dando loro un’occasione per suonare ed esibirsi, presentandosi così alla propria città, godendo anche della visibilità guadagnata verso il pubblico degli artisti più affermati.

Voci dal Basso è INCONTRI. Venerdì 10 ci sarà un momento di dialogo tra amministrazione, organizzatori del festival e cittadinanza per presentare e dare un’apertura ufficiale al nuovo progetto Voci dal Basso.

In questa occasione, avverrà l’incontro tra i giovani rodigini di oggi, prossimi a costruire il loro futuro in termini di vita, studio e lavoro, ed altri giovani rodigini partiti dalla medesima realtà per poi affermarsi nel proprio ambito di competenza come veri professionisti, in particolare nella sfera della creatività, musica e spettacolo. I loro racconti e le loro esperienze verranno quindi presentati al fine di stimolare un confronto con il pubblico di ragazzi e offrire loro nuove ispirazioni, visioni e prospettive.

Voci dal Basso è CULTURA. Durante tutta la giornata di sabato 11, il festival aprirà le porte ai giovani della città per un momento attivo di confronto, scambio di idee e co-progettazione. Questo avverrà con il supporto di un’esperta implementando nella giornata un “World Cafè”, metodica che prevede la divisione dei partecipanti in gruppi di lavoro, che muteranno in modo dinamico durante tutta l’attività per guadagnare sempre più stimoli e aumentare la creatività. Ciascun gruppo verrà chiamato a riflettere tramite delle domande su tematiche legate alla propria città, Rovigo.

Un processo creativo che potrà approdare alla elaborazione poi di proposte di miglioramento di spazi/servizi/attività/iniziative culturali, ma anche vere e proprie idee progettuali che verranno presentati all’Amministrazione nella fase conclusiva dell’attività.

Collaborazioni

Voci dal Basso vuole essere portavoce di diverse tematiche centrali per la vita dei ragazzi di oggi, diventando motore di crescita all’interno della comunità. Questo, può avvenire solo tramite partnership con altri soggetti che stanno portando avanti programmi e progettualità innovative in ambito nazionale, come la Fondazione Ampioraggio, sia instaurando preziose collaborazioni con realtà locali attive sul territorio che abbracciano i principi del festival e lo supportano con le loro conoscenze e competenze. Alcune di queste sono già in essere, altre saranno via via cercate e valorizzate.

La prima collaborazione con la Croce Rossa Italiana – Comitato di Rovigo, riguarderà due tematiche tra le più attuali, legate al benessere e alla salute dei giovani: sensibilizzazione e prevenzione sulle malattie sessualmente trasmissibili e sul consumo consapevole di bevande alcoliche. Durante le due serate dell’evento, verrà allestito uno spazio dedicato a CRI, dove sarà possibile confrontarsi con medici ed esperti in materia, eseguire test rapidi, ricevere materiale informativo

La seconda collaborazione sarà quella con Slow Food Youth Network Rovigo, associazione no profit formata da volontari dai profili più diversi, ma accomunati da un desiderio comune: ridare il giusto valore al cibo e a chi lo produce nel rispetto dell’ambiente e degli ecosistemi. Il loro obiettivo è proprio quello di informare e sensibilizzare i propri coetanei sulle tematiche della sostenibilità ambientale, sempre più centrali in questi ultimi anni, con una particolare attenzione al nostro territorio e i suoi cibi, produzioni e tradizioni locali. Su questi valori, perfettamente in linea con quelli di Voci dal Basso, nasce l’aperitivo itinerante, previsto per venerdì 10 giugno dalle ore 19:00 alle 20:30, iniziativa per creare comunità e per conoscere da vicino due enoteche del centro degustando le loro proposte di vini naturali abbinate a cicchetti tipici del nostro territorio.

ENOTECA OTTO

  • Un cicchetto di Risi e bisi: piatto tipico veneto, di stagione, con prodotti del territorio
  • Vino di “Winenut”: oggi prodotto in Veneto…domani? Who knows! Una russa, un italiano e un francese si incontrano in Cina e decidono di fare vino itinerante, senza porsi confini. Saranno presenti durante l’evento per raccontare il loro vino e la loro storia.  https://www.winenutwinemakers.com/it 

sPUNTINO – Facciamo merenda

  • Il mitico crostino con il baccalà mantecato, un classico della nostra tradizione
  • Vino rosato rifermentato prodotto sui Colli Euganei, dall’azienda agricola biologica “Alla Costiera”. Matteo Peretto di Punto Bottega Alimentare & Spuntino ci racconterà venerdì questo abbinamento perfetto, 100% made in Veneto. https://allacostiera.it/ 

Chiusura iscrizioni prevista per il 6 giugno.

Oltre alle proposte per l’aperitivo itinerante, ci sarà un’altra possibilità, ovvero quella di degustare un esclusivo prodotto locale: all’Osteria Ai Trani – ormai punto fermo nella guida Slow Food Osterie d’Italia – si potrà trovare per tutta la durata del festival il gin tonic realizzato con il famoso Gin Caleri. Quest’ultimo è l’unico Gin prodotto sul Delta del Po, indissolubilmente legato al nostro territorio, unico nel suo genere!  https://www.parcodeltapo.org/prodotti_dettaglio.php?id=3913 


Scopri il programma dettagliato.

Per maggiori informazioni e aggiornamenti sul festival: https://www.instagram.com/vocidalbassofestival/

Leggi qui i risultati emersi dal World Café: https://www.lafabbricadellozucchero.com/voci-dal-basso-world-cafe/