Locandina Festival Tensioni 2022 a Rovigo

Festival Tensioni

Geografia delle Relazioni

Una riflessione sul presente.
Un Festival multidisciplinare
raccontato da suoni, visioni,
corpi, parole, arte, fotografia, poesia.
Navigando alla ricerca di una rotta
fra i dubbi propri e le certezze altrui,
ci interroghiamo su che tipo di società
vogliamo diventare.

UNO SGUARDO A TENSIONI 2022 – Geografia delle Relazioni
Festival di Arti e Sguardi sul Presente

Contenuti, connessioni con altre forme del sapere, trasversalità dei linguaggi, incroci e contaminazioni che generano nuove forme narrative per coinvolgere emotivamente il nostro interlocutore, renderlo curioso, attivo e partecipe: ecco il nostro Festival.

Tensioni è un festival multidisciplinare di arti e sguardi sul tempo presente raccontato da suoni, visioni, corpi, parole, musica, arte: un viaggio attraverso le tensioni del quotidiano, le energie che generano i cambiamenti, le scosse che aprono nuove destinazioni.

Il tema “Geografia delle relazioni”, fa riferimento all’essenza dell’umanità, perché l’uomo vive e si muove in un intreccio di relazioni intersoggettive ed extrasoggettive di cui il Festival intende ricostruire una “geografia”.

Da più di vent’anni i cambiamenti climatici, l’inquinamento, i disastri ambientali, i conflitti, sono un’emergenza che si fa sempre più allarmante. Ecosistemi naturali e artificiali mai come ora convivono sul sottile limite di un collasso in quanto le ingerenze delle attività antropiche sembrano minare strutture ed equilibri millenari: cosa possiamo fare per cambiare davvero le cose?
A questa importante domanda ci viene in aiuto un saggio scritto nel 1989 dallo psicologo e filosofo Félix Guattari Le tre ecologie, un testo articolato sull’analisi di questioni e problemi che appartengono in pieno al nostro tempo, che si è rivelato profetico e più attuale che mai e che ha rivoluzionato il concetto di ecologia in una chiave totalmente nuova. L’autore, attraverso la sua analisi e lo studio delle interazioni sistematiche tra contesti che solitamente vengono considerati separati fra loro, ci invita a riflettere che per innescare un reale cambiamento l’ecologia deve occuparsi non solo dell’ambiente, ma anche dei rapporti sociali e della soggettività umana.
Da qui partiamo per interrogarci su un tema molto complesso e mettere in campo un racconto il più possibile articolato che rifletta sulla presa di coscienza della fragilità dei nostri sistemi, accompagnata da un nuovo senso di comunità e interdipendenza, non solo con e fra gli altri esseri umani ma anche con gli altri non-umani.

“L’ecologia non deve essere la protezione esclusiva delle specie o della
biodiversità, non deve restare in mano agli specialisti, né agli amanti
della natura, deve piuttosto mirare all’affermazione di tutte le forme e le
maniere di esistenza minoritarie”

Félix Guattari

SPETTACOLI ED EVENTI

Tutti gli spettacoli e gli eventi sono ad ingresso gratuito

INFO POINT

Cargobike del Festival Tensioni 2022 presente nelle piazze e vie della città

Il programma potrebbe subire modifiche. Segui i canali informativi del festival per tutti gli aggiornamenti.

ATTESTATI DI PARTECIPAZIONE

Per richiedere l’attestato di partecipazione (solo per gli eventi dal vivo), inviare un’e-mail all’indirizzo info@lafabbricadellozucchero.com, indicando il proprio nominativo e gli eventi a cui si è partecipato.
Il riconoscimento dei crediti formativi è a discrezione della propria facoltà/ente/istituto scolastico di riferimento.

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I nostri eventi artistici e culturali sono il risultato di un grande lavoro di squadra. Rivestono un ruolo indispensabile tutte le persone e le aziende che scelgono di sostenere questo progetto e contribuire alla diffusione della cultura. Sono i volontari, i donatori e gli sponsor che si sono raccolti attorno a questo sogno e che ci permettono di portare avanti le nostre attività e iniziative.

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#TENSIONI2022

Il personale del Festival si prenderà cura del pubblico in fase di ingresso, uscita e per gli spostamenti nei vari luoghi, fornendo tutte le informazioni sullo svolgimento del Festival.
Si raccomanda di arrivare con anticipo rispetto all’orario di inizio degli eventi.

Nel contesto degli eventi svolti in pubblico, gli spettatori potrebbero apparire in riprese fotografiche e/o video effettuate dagli organizzatori per scopi di pubblicazione editoriale – inclusi web e social network – legati alla manifestazione.

01-02/ottobre
ore 10:00-20:00
Box Spazio B

LANDSCAPES OF THE FUTURE
di Daan Roosegaarde

 

01-02/ottobre
ore 10:00-20:00
Spazio B

ARCHEOPLASTICA
IL MUSEO DEGLI ANTICHI
RIFIUTI ARRIVATI DAL MARE
di Enzo Suma

 

TEMPESTA VAIA#2
mostra fotografica
di Michele Lapini

 

PER TUTTO IL FESTIVAL

RACCONTI IN ERBA

Brevi storie raccontate da Andrea Zanforlin
con musiche originali di Alberto Polato

 

ACCOGLIENZA DEL FESTIVAL TENSIONI 2022

a cura degli studenti dell’IPSEOA “G. Cipriani” di Adria

 

WEB RADIO

Un progetto di FDZ realizzato dagli studenti del Liceo Scientifico Statale “P. Paleocapa” di Rovigo (PCTO 2022)

Da non perdere tutte le novità e i dietro le quinte sulla Web Radio di Tensioni 2022,
che promuoverà e accompagnerà i due giorni di Festival.

TRASMESSA SULLA PAGINA FACEBOOK DE LA FABBRICA DELLO ZUCCHERO
@FABBRICADELLOZUCCHERO

 

WEBZINE DEL FESTIVAL

Un progetto di FDZ realizzato dagli studenti del Liceo Classico Statale “Celio-Roccati” di Rovigo (PCTO 2022)

Approfondimenti, curiosità, imprevisti, il Festival che non conosci
sul Webzine del Festival Tensioni 2022 pubblicato e costantemente
aggiornato sul sito web di FDZ.

PUBBLICATO SUL SITO WEB DE LA FABBRICA DELLO ZUCCHERO
LAFABBRICADELLOZUCCHERO.COM

 

LE ASSOCIAZIONI HANNO BISOGNO DI NOI

Saranno presenti per tutta la durata del Festival Tensioni
2022 i banchetti delle Associazioni di volontariato
che da anni operano nel territorio polesano:

EMERGENCY – GRUPPO DI ROVIGO
LAV ROVIGO
SLOW FOOD ROVIGO
PLASTIC FREE ROVIGO
IL TARASSACO
LEGAMBIENTE ADRIA

30/SETTEMBRE
ore 21:30
Sala Bisaglia

ERIO IN CONCERTO
anteprima Festival Tensioni

ore 09:00
Spazio esterno Cen.Ser

UN’ORA PER L’AMBIENTE
con Plastic Free Rovigo e i volontari delle scuole

 

ore 10:00
Agorà Spazio B

I FILI INVISIBILI DELLA
NATURA
incontro con Gianumberto Accinelli

 

ore 11:15
Sala Bisaglia

HOME
film di Yann Artus-Bertrand

 

ore 14:00
Agorà Spazio B

CAMBIAMENTI CLIMATICI, PIENE E SICCITA’
Cosa ci aspetta,
Cosa possiamo fare?
incontro con Marco Borga

 

ore 15:00
Agorà Spazio B

TENIAMOCI SVEGLI
incontro con le associazioni
Lav I costi nascosti della carne
Il Tarassaco progetto Centoboschi
Plastic Free Rovigo

 

ore 17:00
Agorà Spazio B

FRAGMENTS OF EXTINCTION
LA CRISI GLOBALE DELLA BIODIVERSITÀ
incontro con David Monacchi

 

01/ottobre
ore 18:15
Aiuola del Cen.Ser

EDEN IL PIANETA CHE GERMOGLIA

Dalle foto di Alessandra Rigolin, realizzate in occasione del Festival
ROREgeneration, su carta piantabile, germoglieranno fiori.
Evento realizzato in collaborazione col Festival ROREgeneration

 

ore 19:00
Spazio B

THREE AIRS – TWO DOORS
-THREAD

performance di Park Na Hoon Dance Company

 

ore 21:30
Sala Bisaglia

MULINOBIANCO BACK
TO THE GREEN FUTURE

Babilonia Teatri
Teatro per famiglie

ore 10:00
Agorà Spazio B

IL VERO COSTO DEI NOSTRI
VESTITI
incontro con Sara Zampollo

 

ore 11:30
Agorà Spazio B

LA FILIERA DEL GRANO DAI CAMPI ALLE NOSTRE TAVOLE
laboratorio di cittadinanza alimentare con Gianluca Fonsato e Slow Food Rovigo

 

ore 15:00
Spazio B

TEMPESTA VAIA#2
presentazione della mostra
con Michele Lapini

 

ore 15:30
Spazio B

PARI INTERVALLO: CONCERTO PER CORPO,
VOCE E STRUMENTO
performance di Borderline Danza

 

ore 16:30
Agorà Spazio B

LE TRE ECOLOGIE PIÙ UNA:
LA PORNOECOLOGIA
incontro con Franco La Cecla

 

ore 18:00
Agorà Spazio B

GEOPOLITICA DEL CIBO: ECO DI UNA TEMPESTA PERFETTA
incontro con Andrea Segrè

 

ore 19:30
Sala Bisaglia

HOME
film di Yann Artus-Bertrand

Erio per Tensioni 2022

anteprima Festival Tensioni

30/settembre
ore 21:30
Sala Bisaglia
ERIO IN CONCERTO

Erio, pseudonimo di Fabiano Franovich, nasce a Livorno nel 1986
dove studia canto lirico e composizione. Dopo essere entrato in
contatto con alcune case discografiche, una di queste, La Tempesta
si appassiona alla sua voce e alla sua scrittura e incide le sue prime
canzoni.
Erio arriva al debutto discografico vero e proprio con l’album “Für El”
pubblicato sempre da La Tempesta il 6 novembre 2015. Il suono del
disco, nonostante i frequenti disturbi elettronici sembrino spesso
prendere il sopravvento, è caldo e naturale nel tentativo di costruire
un paesaggio confortante e dolce nel quale la voce di Erio riesce ad
essere drammatica ed addolorata.
Nonostante il tono franco e diretto il carattere dei testi non diventa
mai propriamente narrativo, all’ascoltatore viene chiesto di assistere
al risultato di una serie di eventi ai quali si fa riferimento solo con brevi
allusioni.
Ad aprile 2018 è uscito il secondo album di Erio “Inesse” per Kowloon
Records/La Tempesta Dischi. Nel 2021 partecipa alla fase finale di
X Factor.

 

ERIO Fabiano Franovich, voce
Matteo D’Ignazi, batteria
Filippo Cosci, chitarra

ore 10:00
Agorà Spazio B

I FILI INVISIBILI DELLA
NATURA
incontro con Gianumberto Accinelli

 

Ogni essere vivente non è un’isola anzi, è collegato a tutti gli altri da una miriade di fili invisibili che, uniti, formano l’arazzo del territorio terrestre. Una composizione che l’essere umano sta compromettendo. Gianumberto Accinelli, ci racconta, con il suo linguaggio narrativo, alcune storie su come l’uomo ha spezzato i fili della natura e di come si potrebbero ricucire. Alcune storie parlano di disastri mentre altre di possibili soluzioni.

 

Gianumberto Accinelli, entomologo e scrittore trasmette la sua passione per la natura in progetti di eco-narrazione . Ha pubblicato diversi libri e recentemente ha vinto il prestigioso premio di letteratura per l’infanzia “German Youth Literature Award”.

01/ottobre
ore 11:30
Sala Bisaglia
02/ottobre
ore 19:30
Sala Bisaglia

HOME

La comparsa della vita sulla Terra fu il risultato di un equilibrio tra fattori che richiese miliardi di anni per stabilizzarsi. Gli esseri umani hanno approfittato delle ricche risorse della Terra, ma hanno cambiato i connotati del mondo per l’utilizzo e lo sfruttamento eccessivo che ne hanno fatto, con le conseguenze dagli effetti drammatici per il nostro pianeta.
Il regista Yann Arthus-Bertrand filma la Terra a partire dal cielo, offrendoci immagini inedite di oltre 50 paesi. Questo punto di vista permette di contemplarla suscitando numerosi interrogativi, dal messaggio del suo autore al ruolo dello spettatore e su questioni evocate da una varietà di elementi e linguaggi. Ciascuno di questi ci consegna un suo importante discorso e insieme rendono possibili vari piani di lettura ed interpretazione del racconto. Condividendo con noi la sua meraviglia, quanto la sua preoccupazione, Arthus-Bertrand pone con questo film una pietra nell’edificio che dobbiamo ricostruire tutti assieme.

 

Yann Arthus-Bertrand, fotografo, giornalista, ecologista-ambientalista e umanista, ha all’attivo una vasta filmografia, numerose opere fotografiche e progetti ecologisti.

 

un film di Yann Arthus-Bertrand
Francia, 2009
Produzione Elzevir Films –
EuropaCorp,
Denis Carot, Luc Besson
partner, GoodPlanet Foundation

01/ottobre
ore 14:00
Agorà Spazio B

CAMBIAMENTI CLIMATICI,
PIENE E SICCITÀ,
COSA CI ASPETTA,
COSA POSSIAMO FARE?

incontro con Marco Borga

Il dibattito sui cambiamenti climatici è sempre più attuale e riguarda ognuno di noi. I cambiamenti climatici sono reali e sempre più evidenti e documentati, anche tramite il monitoraggio delle variazioni di frequenza di una serie di fenomeni estremi, come le ondate di calore, le piene fluviali e le siccità. L’incontro metterà in luce come i cambiamenti climatici attuali stanno influenzando il regime delle piene fluviali e quello delle siccità, e cosa ci possiamo attendere dai cambiamenti futuri, attesi in relazione all’andamento delle future emissioni di gas serra.

 

Marco Borga è professore ordinario nel settore disciplinare AGR/08, Idraulica Agraria e Sistemazioni Idraulico-Forestali, presso il Dipartimento Territorio e Sistemi Agro-Forestali dell’Università degli Studi di Padova, è coordinatore del Corso di Dottorato Land, Environment, Resources and Health presso il Dipartimento Territorio e Sistemi Agro-Forestali dell’Università degli Studi di Padova.

01/ottobre
ore 15:00
Agorà Spazio B

TENIAMOCI SVEGLI

incontro con le associazioni del territorio

LAV, TARASSACO,
PLASTIC FREE ROVIGO

Il Festival Tensioni ha il piacere di ospitare alcune delle Associazioni ambientaliste attive sul nostro territorio con importanti progetti di sensibilizzazione, informazione e azioni concrete di promozione di un maggiore rispetto nei confronti dell’ambiente e delle creature con cui lo condividiamo. Un bene prezioso che va costantemente tutelato.

 

CARISSIMA CARNE: UN COSTO INSOSTENIBILE PER TUTTI

Gli impatti del ciclo di “produzione” e consumo della carne, in termini di costi ambientali e sanitari, non sono conteggiati nel prezzo di acquisto, ma sono un “costo nascosto” sostenuto da tutti. Ripensare il nostro modo di vivere e di consumare è sempre più una necessità.
LAV nasce a Roma nel 1977, fondata da nove donne e uomini, nel 1980, la LAV deposita in Parlamento le prime proposte di Legge per l’abolizione della vivisezione e per la tutela degli animali.

 

CENTOBOSCHI

Il progetto nasce per realizzare e monitorare nel tempo delle vere e proprie oasi di biodiversità conducendo una riflessione sul paesaggio e sul ruolo che le formazioni boschive e le siepi hanno per il nostro territorio. Durante le giornate del Festival potrai sostenere l’Associazione Il Tarassaco “adottando” una pianta autoctona forestale che verrà successivamente messa a dimora nel progetto Centoboschi, oppure ricevere una pianta per metterla a dimora nel tuo giardino.
Il Tarassaco è un’associazione no profit nata nel 2019 a Pettorazza Grimani (RO), ha tra le sue finalità la tutela dell’ambiente, la promozione di una maggiore sensibilità ecologica, la valorizzazione del territorio e la promozione delle tradizioni locali, delle attività sociali, di comunità e culturali.

 

PLASTIC FREE

Plastic Free è un’associazione di volontariato nata nel 2019 con l’obiettivo di informare e sensibilizzare più persone possibili sulla pericolosità dell’inquinamento da plastica. Da realtà digitale, in pochi anni, registra il più grande network italiano di persone attive e concrete a difesa dell’ambiente.

01/ottobre
ore 17:00
Agorà Spazio B

FRAGMENTS OF EXTINCTION

incontro con David Monacchi

Nel progetto di lungo termine Fragments of Extinction, l’obiettivo finale di elevare la consapevolezza pubblica sull’attuale crisi della biodiversità ha spontaneamente creato un approccio interdisciplinare tra scienza e arte al crocevia tra: ricerca sul campo nelle foreste tropicali, patrimonializzazione dell’immateriale sonoro della natura, scienza ecoacustica, arte sonora, e innovazione tecnologica per il design di teatri d’ascolto tridimensionale.
Può il suono essere rivelatore del complesso sistema di relazioni vitali all’interno di un ecosistema? Possiamo emulare il comportamento sistemico co-evolutivo delle specie in una foresta primordiale, per costruire una nuova “geografia delle relazioni” verso la conversione profonda, etica e morale prima e concreta poi, necessaria per l’inderogabile transizione ecologica della nostra civiltà.
E infine, può l’arte sensoriale costituire un acceleratore, un ponte percettivo sulla bellezza, la funzionalità e l’efficienza del mondo naturale?

 

David Monacchi artista interdisciplinare, compositore e ingegnere del suono, conduce ricerche sul patrimonio immateriale dei suoni delle foreste primarie equatoriali più remote e ancora incontaminate del pianeta.

ph di Alex D’Emilia

01/ottobre
ore 19:00
Spazio B

THREE AIRS
TWO DOORS
THREAD

Three Airs è un’opera che sublima il desiderio di ricostruire il rapporto con la natura. Il fiore di loto è il simbolo della rinascita, capace di sbocciare in tutta la sua bellezza dal fango, simboleggia per la cultura orientale la rinascita in un mondo contaminato dalle impurità.
Two Doors ci pone di fronte a una domanda: quale porta scegliamo di aprire?
Thread indaga il sottile e fragile filo che collega l’essere umano alla natura, che mai come in questo momento rischia di essere spezzato.

 

La Park Na Hoon Dance Company è stata riconosciuta dall’Art Council Coreano nel 2003. Il direttore Park Na Hoon è stato premiato e
segnalato dalla critica di settore come miglior coreografo; nel 2007 la sua creazione Three Airs ha partecipato al Performing Arts Market di Seoul (PAMS). La compagnia è molto attiva all’estero con progetti di formazione e residenze artistiche.

 

performance di Park Na Hoon Dance Company
coreografia, Park Na Hoon
danzatori, Park Na Hoon, Kang Yo Sub,
Son Dae Min, Joo Jung Hyun
special guest, Sin Young Gu

01/ottobre
ore 21:30
Sala Bisaglia

MULINO BIANCO BACK TO THE GREEN FUTURE

Mulinobianco si interroga sulla relazione che abbiamo instaurato con il pianeta che abitiamo, a quanto pare l’unico abitato, nonché l’unico abitabile nell’intero universo. Abitiamo in un luogo, se non per altro, anche solo per queste ragioni, piuttosto prezioso. Da quanto siamo qui? Quando scade il nostro contratto d’affitto? Esistono delle clausole nel contratto di locazione? Chi è il proprietario? La possibilità che noi si venga sfrattati quanto è vicina?

Sono domande a cui solo gli scienziati possono rispondere. Sono domande che solo i bambini possono porre. Dall’alto della loro scienza e della loro saggezza. Dall’alto del loro sapere. Il futuro è loro. Sono loro che ci interrogano. Due bambini soli sulla scena. Due bambini parlano ad una platea di adulti. Due bambini ci raccontano il loro punto di vista sul futuro del mondo.

 

Babilonia Teatri è una formazione entrata con passo deciso nel panorama teatrale contemporaneo distinguendosi per un linguaggio che a più voci viene definito pop, rock, punk. Enrico Castellani e Valeria Raimondi, fondatori della compagnia nel 2006, sono i Direttori artistici di Babilonia Teatri.

 

di Enrico Castellani e Valeria Raimondi
con Ettore Castellani e Orlando Castellani e con Valeria
Raimondi, Enrico Castellani e Luca Scotton
luci, audio, direttore di scena Luca Scotton
Vfx video, Francesco Speri
Produzione, Babilonia Teatri e La Corte Ospitale,
coproduzione Operaestate Festival Veneto in collaborazione
con Dialoghi – Residenze delle Arti Performative a Villa
Manin 2021

Ph Sara Castiglioni

02/ottobre
ore 10:00
Agorà Spazio B

IL VERO COSTO DEI NOSTRI VESTITI

incontro con Sara Zampollo

Negli ultimi decenni abbiamo assistito a una diffusione sempre più capillare di negozi in cui acquistare vestiti a basso prezzo, spingendo noi consumatori ad acquisti sempre più sfrenati e compulsivi. Ma chi ne sta davvero pagando il prezzo? In questo talk parleremo dell’impatto sociale e ambientale dell’industria della moda, di chi produce i nostri vestiti, delle alternative alle grandi catene di fast fashion e di shopping compulsivo.

 

Sara Zampollo, sustainable fashion advocate e podcaster, si occupa di comunicazione e di divulgazione nel campo della moda sostenibile ed etica dando voce a realtà italiane che cercano di portare un cambiamento in questo settore. Appassionata di vintage e second hand, ma anche di artigianato e upcycling, cerca di portare sempre più persone a riflettere sull’impatto del proprio armadio attraverso un approccio più consapevole e minimalista, mostrando tutte le opzioni più sostenibili ed etiche per costruire il proprio guardaroba.

02/ottobre
ore 11:30
Agorà Spazio B

LA FILIERA DEL GRANO DAI CAMPI ALLE NOSTRE TAVOLE

laboratorio di cittadinanza alimentare con Gianluca Fonsato e Slow Food Rovigo

L’attuale crisi climatica, la pandemia, le guerre, ci hanno permesso di riflettere sull’attuale insostenibilità del sistema alimentare, rappresentando anche un’ occasione per iniziare finalmente a ripensarlo, concentrandosi su nuovi concetti, come quello di democrazia e cittadinanza alimentare, e su come concretizzarli.
Questi mutamenti hanno reso necessaria anche la riapertura di un dibattito sull’educazione al cibo e sulla possibilità di informare la popolazione sulle attività e le pratiche agricole e sui loro risvolti a livello ambientale, economico e sociale. Il laboratorio ripercorre il viaggio del grano dai campi alle nostre tavole e riflette sull’impatto ambientale, sociale ed economico delle diverse filiere del cibo.

 

Gianluca Fonsato, panificatore, docente dell’arte bianca, tecnico mugnaio da oltre quindici anni vive infarinato nel mondo della panificazione.

Slow Food Rovigo promuove un Polesine più buono, pulito e giusto, impegnato nel ridare il giusto valore al cibo nel rispetto di chi lo produce e dell’ambiente che lo circonda.

02/ottobre
ore 15:30
Spazio B

PARI INTERVALLO:
CONCERTO PER CORPO, VOCE E STRUMENTO

Pari Intervallo: Concerto per Corpo, Voce e Strumento è un’opera multidisciplinare il cui focus è la dialettica tra immagine e sguardo, che amplifica e modifica l’azione scenica, tagliando trasversalmente i singoli linguaggi che la definiscono (danza, musica, lirica). La proposta di Borderline Danza è fatta di suoni, visioni, corpi, voci che, in linea con il leitmotiv del Festival Tensioni 2022, donano forma poetica all’attenzione, ‘mappano’ quella geografia delle relazioni che il festival interpreta come essenza dell’umanità tra intersoggettività e extrasoggettività.
Pari Intervallo: Concerto per Corpo, Voce e Strumento si allinea a tale riflessione, rappresentando un’area espansa da abitare dallo spettatore, in un rovesciamento di senso e di ruolo, in cui il destino di uno collima con il destino di molti, dunque legato a doppio filo al destino del mondo.

 

Borderline Danza è riconosciuta dal MIC e dalla Regione Campania, la ricerca coreografica della compagnia parte dallo studio della mente umana e del suo processo neurobiologico per sviluppare un lavoro rivolto a una decodificazione dei linguaggi.

 

concept regia e coreografia, Claudio Malangone
autori e interpreti, Luigi Aruta, Adriana Cristiano, Antonio Formisano, Giada Ruoppo
voce, Annalisa D’Agosto,
strumento Alessia Sorrentino,
musica A. Cortini, J.S. Bach., A. Vivaldi
produzione Borderline Danza 2021
con il sostegno di MIC e Regione Campania

02/ottobre
ore 16:30
Agorà Spazio B

LE TRE ECOLOGIE PIÙ UNA: LA PORNOECOLOGIA

incontro con Franco La Cecla

Dalle tre ecologie di Félix Guattari alla critica all’infosfera, cosa significa oggi parlare di natura e di ecologia?
Dal testo di Félix Guattari (1989) e il convegno organizzato a Milano (febbraio 1990) da Franco La Cecla con Jean Baudrillard e Paolo Fabbri sull’immagine della natura nei media, come primo tentativo di una critica dell’uso della natura a fini commerciali e ideologici, oggi a distanza di trent’anni, e sotto la spada di Damocle del cambiamento climatico, cosa è cambiato? L’ esperienza devastante dell’uso di internet da parte dei colossi del digitale ci interroga su dove siamo arrivati e cosa possiamo fare.

 

Franco La Cecla antropologo e architetto, ha insegnato Antropologia culturale alle Università di Venezia, Verona e Palermo. Attualmente è docente di Antropologia dei media alla Nuova Accademia di Belle arti di Milano. Ha inoltre tenuto corsi di Antropologia e Architettura alla Università di Berkeley, alla Ecole des hautes études en sciences sociales di Parigi, alla Università politecnica della Catalogna. Con il documentario In altro mare ha vinto il San Francisco Film Festival nel 2011, è autore di numerosi saggi di successo.

02/ottobre
ore 18:00
Agorà Spazio B

GEOPOLITICA DEL CIBO:
ECO DI UNA TEMPESTA PERFETTA

incontro con Andrea Segrè

I fondamentali della crisi alimentare globale erano presenti ben prima del 24 febbraio 2022. Il conflitto, con una turbolenza senza precedenti sui prezzi delle materie prime agricole, è solo uno dei fattori che ha innescato la tempesta perfetta in un quadro globale già molto compromesso dagli effetti della pandemia, dal riscaldamento globale, dall’incremento dei costi energetici, dalle speculazioni. La crisi dell’eco ovvero del rapporto fra l’ecologia e l’economia, è sullo sfondo del drammatico aumento della povertà (alimentare, energetica, educativa): da qui la proposta di riconoscere la cittadinanza alimentare (ius cibi), il diritto ad un’alimentazione adeguata e del cibo bene comune.

 

Andrea Segrè è professore ordinario di Politica agraria internazionale e comparata, Università di Bologna, Consigliere speciale del Sindaco di Bologna per le politiche alimentari urbane e metropolitane, direttore scientifico dell’Osservatorio internazionale Waste Watcher/Campagna Spreco Zero www.andreasegre.itwww.sprecozero.it.

 

ph di Massimo Paolone

01-02/ottobre
ore 10:00-20:00
Box Spazio B

LANDSCAPES FOR THE FUTURE

Aria pulita, acqua pulita, energia pulita e spazio pulito sono i valori che lo Studio Roosegaarde propone nelle sue installazioni e la luce è il linguaggio con cui
si esprimono. Il mantra di Roosegaarde è proprio la parola olandese “Schoonheid” che racchiude due significati: “bellezza”, come nella creatività, e “pulito”, come nell’aria pulita e nell’energia pulita. Per Roosegaarde queste dovrebbero essere condizioni fondamentali della vita quotidiana e attraverso le sue installazioni si pone l’obiettivo di connettere persone, tecnologia e ambiente.
LANDSCAPES FOR THE FUTURE propone alcune delle sue opere più acclamate a livello internazionale: URBAN SUN, SMOG FREE PROJECT, VAN GOGH PATH, GROW, WATERLICHT, LIQUID LANDSCAPE, SMART HIGHWAYS.

 

Daan Roosegaarde è un artista e innovatore olandese, fondatore dello studio laboratorio di social design. Le sue installazioni migliorano la vita quotidiana negli ambienti urbani, stimolano l’immaginazione e combattono la crisi climatica.

01-02/ottobre
ore 10:00-20:00
Spazio B

ARCHEOPLASTICA

progetto di Enzo Suma

Archeoplastica è un progetto per sensibilizzare sul problema dell’inquinamento da plastica e promuovere un uso più consapevole e responsabile di questo materiale. La mostra Archeoplastica è un’esposizione originale e significativa di antichi reperti di plastica rinvenuti sulle spiagge italiane e risalenti persino agli anni ’60. Dal 2018 sono stati selezionati numerosi rifiuti, datati dai 40 agli oltre 60 anni fa, per realizzare un museo virtuale e diverse mostre reali itineranti. La messa in mostra dei reperti di plastica spiaggiata di oltre cinquant’anni fa è il pretesto per raccontare una storia senza fine, quella della plastica, immortale, che si accumula sempre di più nei nostri mari.

 

Enzo Suma, guida naturalistica, escursionista, fotografo laureato in Scienze ambientali all’Università Cà Fosacri di Venezia, ha avviato il progetto Archeoplastica raccogliendo e
catalogando vecchi oggetti in plastica raccolti lungo le coste salentine.

01-02/ottobre
ore 10:00-20:00
Spazio B

TEMPESTA VAIA#2

mostra fotografica di Michele Lapini

Il 29 ottobre 2018 le raffiche di vento a oltre 200 km/h hanno raso al suolo 42.500 ettari di bosco nelle Alpi centro-orientali italiane, distruggendo circa 14 milioni di alberi. Alcuni scienziati, forestali e ricercatori l’hanno definito “l’evento di maggior impatto agli ecosistemi forestali mai registrato fino ad oggi in Italia”.
Il lavoro fotografico è stato realizzato nell’Altipiano di Asiago e parte dai giorni immediatamente successivi alla tempesta, continuando il viaggio per alcuni anni, documentando la trasformazione dei territori e delle comunità locali.

 

Michele Lapini è un fotogiornalista freelance di base a Bologna. Con una formazione universitaria in Cooperazione Sviluppo e Diritti Umani, si interessa di questioni sociali, politiche e ambientali. Le sue fotografie sono state pubblicate su Internazionale, The Guardian, Stern, El Pais, Nature, L’Espresso e altri. Ha vinto l’Environmental Photographer of the Year 2021 nella categoria “Paesaggi futuri” e il concorso “Italian Sustainability Photo Award” 2021 come miglior fotografia singola.

 

02/ottobre
ore 15:30
Spazio B

presentazione del progetto
TEMPESTA VAIA#2
con Michele Lapini

Ideazione e progettazione artistica
La Fabbrica dello Zucchero
Coordinamento
Claudio Ronda
Amministrazione
Claudio Curina
Organizzazione e logistica
Annalaura Dolcetto
Gestione artisti
Paolo Mariotto
Ufficio Stampa
Beatrice Tessarin
Direttore tecnico
Gianluca Quaglio
Supporto Tecnico
Musicamagica
Paolo Mariotto
Gabriele Baldo
Art direction
Ida Studio
Progettazione grafica
Chiara Pavan
Comunicazione web e social
Luca Boscolo, Annalaura Dolcetto
Foto
Valentina Zanaga
Progetti scuole
Federica Boniolo, Michela Contiero
Conduzione incontri
Petra Codato
Accoglienza
I.P.S.E.O.A. “G.Cipriani” Adria
Web Radio
Liceo Scientifico Statale
“P. Paleocapa” Rovigo
Webzine
Liceo Classico Statale “Celio Roccati”
Rovigo
Un ringraziamento speciale al
personale di CenSer Spa-Rovigo Fiere
e a tutti gli amici che sostengono il
Festival.

loghi di tensioni 2022
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