Per quest’anno, ancora profondamente segnato da chiusure e distanziamento, abbiamo pensato di condividere un nuovo percorso: il viaggio verso la terza edizione del Festival, Tensioni 2021.

Abbiamo lanciato un sondaggio che ci permettesse di conoscere le idee e le proposte di chi vive in prima persona il Festival: il nostro pubblico. Volevamo far sì che tutti potessero contribuire e partecipare sempre più attivamente alla realizzazione del Festival stesso. Ecco i risultati del sondaggio, il riscontro ci pare positivo.

• Domanda # 1

Dalle risposte risulta che il Festival è ormai ben riconosciuto dai nostri sostenitori. Ben un 90% infatti ha dichiarato di essere venuto ad almeno una delle passate edizioni.

• Domanda # 2

Alla domanda “Parteciperesti volentieri alla prossima edizione di Tensioni?” un’ampia fascia di pubblico ci ha resi orgogliosi dichiarando che parteciperebbe molto volentieri. Emerge comunque una, giusta, preoccupazione riguardo l’andamento della pandemia (25%). La sicurezza del pubblico, di tecnici, artisti, relatori e tutte le figure coinvolte nell’organizzazione dei nostri eventi è stata – e rimarrà – una nostra priorità su cui avremo cura di tenervi informati.

• Domanda # 3

L’anno scorso ci eravamo attrezzati per poter trasmettere una parte delle attività del Festival in modalità streaming, questo non per sostituire gli eventi dal vivo – a cui un 60% del pubblico dichiara di non poter rinunciare – ma per agire in maniera complementare e ampliare l’offerta. È anche un modo di mettere a disposizione un ulteriore servizio a chi non può essere fisicamente presente in città. Per la prossima edizione contiamo di potenziare maggiormente questa proposta e regalare qualche sorpresa in più.

• Domanda # 4

L’idea della web radio, avviata l’anno scorso grazie al contributo di un gruppo di studenti del Liceo Scientifico Paleocapa, di Radio Pico, Mattia Casarin e Andrea Zanforlin, piace ai più (67,5%). Se le disposizioni di legge lo consentiranno la proporremo nuovamente per dare modo a chi non è riuscito a seguirla nel 2020 di sintonizzarsi sulle frequenze del Festival. È una strada differente che abbiamo scelto per rimanere in contatto con gli spettatori e per far conoscere il Festival attraverso gli occhi – e lo slancio – dei più giovani.

• Domanda # 5

Passando alla domanda sulle video interviste ai protagonisti delle scorse edizioni, le risposte sembrano abbastanza divise. Accorpando chi dichiara di averne ascoltate solo alcune e chi invece ne è stato entusiasta, si ha che il 55% dei nostri follower le ha visionate con interesse, contro un 35% che le ha recuperate sul nostro canale YouTube – e per la precisione qui.

• Domanda # 6

Pre-Tensioni è stato il percorso multidisciplinare di avvicinamento al Festival che prevedeva la realizzazione di eventi dislocati in tutta la città di Rovigo, quali il Festival nei cortili, Favole al telefono… ai tempi dello smartphone!, Due chiacchiere e una storia, le residenze artistiche, l’esposizione dei poster interattivi Calibro e l’apertura dell’info point presso l’edicola in Piazza Garibaldi. Tutta una serie di attività per farci conoscere di più dal pubblico. Positivo l’esito delle risposte. Il 70% (32,5% + 35%) si ricorda dei nostri eventi e si è fermato a chiacchierare con noi all’edicola in piazza. C’è ancora molto da fare. Abbiamo inaugurato solo nel 2019 e dopo un anno la pandemia ci ha bloccati. Stiamo cercando altri modi per diffondere cultura, facendo tutto il possibile per adeguarci alle nuove regole ed essere in continuo miglioramento – anche grazie ai suggerimenti diretti del nostro pubblico.

• Domanda # 7

La domanda su cui eravamo più curiosi è quella relativa alle proposte per possibili protagonisti del Festival: chi il nostro pubblico avrebbe voluto vedere sul palco. Le proposte sono state molte, e molto varie.

Non tutti i suggerimenti sono in linea con la visione del Festival, mentre altri ne definiscono esattamente la filosofia arrivando a capirne l’essenza. Ci rendiamo conto che per alcuni non è stato colto lo spirito di Tensioni e questo ci fa riflettere sul lavoro che dobbiamo ancora fare. Tutti sono però spunti validi e sicuramente terremo conto di queste proposte, contestualmente alla linea tematica di quest’anno, ancora in via di definizione.

• Domanda # 8

La riflessione a cui ci porta l’ultima domanda è che, pur tenendo conto dei desideri e delle aspettative del nostro pubblico, per il 70% composto da over 50, lo sforzo che dovremo fare sarà quello di coinvolgere le categorie più giovani, presenti ora solo in bassa percentuale. Cercheremo di venire incontro ai loro suggerimenti, mettendo in campo un progetto mirato per coinvolgerli nelle nostre scelte future.