Un disastro senza precedenti

La domenica pomeriggio si è aperta con la presentazione della mostra “Tempesta Vaia#2” da parte del fotografo Michele Lapini. Si concentra sull’esposizione di una serie di fotografie (aggiornate ogni due anni) realizzate sulla piana di Malcesine ad Asiago, che raffigurano la situazione dopo la tempesta di vento che ha coinvolto le regioni del nord-est Italia, il 29 ottobre 2018. È stata definita dagli esperti uno dei fenomeni ambientali più disastrosi di sempre agli eco sistemi forestali italiani. Questo evento, che ha profondamente cambiato il territorio boschivo, ha comportato la caduta di tanti alberi quanti quelli che solitamente si tagliano tra i 5 e i 7 anni.

La funzione principale di questa mostra, come ha detto lo stesso autore, è quella di diffondere l’idea che non bisogna concentrarsi unicamente su fenomeni che accadono lontano da noi, come lo scioglimento dei ghiacciai, ma anche su quelli che accadono nei nostri territori, dove si possono constatare allo stesso modo i danni provocati dai cambiamenti climatici. L’obiettivo che i forestali si pongono da qui in avanti è quello di riuscire a riportare il bosco alla sua biodiversità naturale nel minor tempo possibile.  

Realizzato da Marcello Bazzan, Sofia Giraldo e Nicole Mantovani; Foto di Viviana Milani