Maria Boaretto, Ireti Samuel. Foto di Chiara Piombin

L’artista e docente milanese Kamilia Kard ci accompagna in un viaggio all’insegna della danza e dell’intelligenza artificiale, “Toxic Garden”, creato con un’omonima mappa sulla piattaforma roblox in cui gli avatar si scatenano in coreografie circondati da fiori tossici, metafora di relazioni nocive. Il laboratorio coinvolge studenti del liceo Celio Roccati e dell’istituto alberghiero di Adria Giuseppe Cipriani, che hanno sfoggiato le loro doti artistiche inventando passi di danza a coppie o in gruppo che emulassero una risposta alle relazioni tossiche di qualsiasi tipo, registrati dalla stessa Kamilia e trasmessi poi con l’intelligenza artificiale agli avatar, che sono trasposizioni nel mondo digitale dei partecipanti. L’intero progetto si è concluso nel pomeriggio con uno spettacolo con tanto di visore per la realtà aumentata, catapultando gli spettatori nel mondo di roblox. I ragazzi che si sono messi in gioco per la realizzazione dell’attività hanno avuto modo di relazionarsi tra loro e con la realtà virtuale in modo diverso dall’ordinario e hanno trovato l’idea innovativa e coinvolgente, oltre che creativa; infatti, come tutti sappiamo, la danza è un grande modo per esprimere le proprie emozioni e liberare tensioni.