ANDREA ZANFORLIN E ALBERTO POLATO
Gli artisti di Rovigo sono i nuovi aedi dell’ecologia
Andrea Zanforlin e Alberto Polato possono essere considerati degli aedi moderni (cantori dell’antica Grecia) per la loro capacità di raccontare e di coinvolgere emotivamente il pubblico. Zelanti e carismatici, hanno saputo trasformare in chiave musicale le tematiche di alcuni interventi, come “I fili invisibili della natura” e “Fragments of extinction”.
Con le loro storie hanno introdotto ai vari momenti del Festival Tensioni, rivisitandoli sotto una modalità tutta nuova.
Un’usanza del passato che incontra gli artisti del presente
“Le persone devono essere stimolate e attirate non solo grazie alle parole e ai concetti, ma anche grazie alla musicalità e al divertimento, in grado di risvegliare la creatività in ognuno di noi.” In questo modo Andrea Zanforlin esterna il suo pensiero riguardo a questo progetto, valorizzando l’importanza di cercare e ideare nuovi metodi per avvicinarsi al pubblico. Come aedi dell’antica Grecia, hanno attirato, affascinato e coinvolto.
Per conoscere meglio questi poliedrici artisti vi rimandiamo alla biografia di Andrea Zanforlin e all’intervista ad Alberto Polato.
Matilde Rigolin e Vittoria Greggio