Lo Ius cibi di Andrea Segrè
Grandi applausi per l’intervento di Andrea Segrè che ha particolarmente entusiasmato il pubblico.
Ma chi è veramente Andrea Segrè? È un professore ordinario di Politica agraria internazionale e comparata all’Università di Bologna, consigliere speciale del sindaco di Bologna per le politiche alimentari urbane e metropolitane, oltre che direttore scientifico dell’Osservatorio internazionale Waste Watcher/Campagna spreco zero.
Nel suo intervento Segrè ha trattato molti argomenti relativi alla geopolitica del cibo, invitando il pubblico a riflettere su alcune questioni fondamentali che si è posto nel corso della sua carriera: quella che ha impressionato maggiormente il pubblico si concentra su chi attua lo spreco e i suoi corrispettivi motivi. Relativamente a questo, Andrea Segrè ha capito che la causa dello spreco alimentare non deriva dalla catena produttiva, bensì al comportamento dalle famiglie, contrariamente a quanto si aspettava.
Nella seconda parte dell’incontro ha introdotto il concetto di Ius cibi, che consiste nel riconoscere il cibo come bene comune e fondamentale e non invece come merce soggetta alla vendita. Tale principio a livello teorico è riconosciuto nella maggior parte delle costituzioni tra cui quella dell’Onu, ma de facto è applicato nella minor parte dei paesi.
Successivamente Segrè ha esposto la propria opinione sulla necessità di spiegare e applicare l’educazione alimentare come materia di studio: l’insegnamento deve partire non solo dalle scuole, ma, soprattutto, dalle istituzioni pubbliche, in primis i comuni, e dalle famiglie.
Infine, il professore ha portato il pubblico a riflettere sull’attuale guerra in Ucraina, fenomeno che ha aumentato la povertà a livello mondiale, soprattutto nei paesi asiatici e africani dipendenti dall’esportazione di grano ucraino.
Chieregato Francesco e Giacometti Alessia.