Nelle due giornate di Festival, il pubblico è rimasto molto colpito dai numerosi interventi e dalle varie mostre che hanno stimolato, incuriosito e interessato

Matteo Cesaretto e Daniel Perta offrono il loro punto di vista riguardo la proiezione del film “Home” di Yann Artus-Bertand. Ritengono che sia stato molto interessante e che dovrebbe essere proiettato in tutte le scuole d’Italia per come è stata trattata la tematica del rispetto dell’ambiente. Sono molto ottimisti per quanto riguarda un miglioramento futuro, infatti Matteo afferma: “I piccoli gesti cambieranno il mondo.”

La mostra “Tempesta Vaia” ha riscosso molto successo, come anche raccontato da Simone Finotti, che la ritiene un buon metodo per sensibilizzare le persone riguardo la tempesta che nel 29 ottobre del 2018 ha distrutto oltre 42.500 ettari di bosco.

Per molti, il Festival ha trattato delle tematiche davvero originali, diverse e per nulla commerciali, che non vengono normalmente raccontate in televisione. Ha promosso la collaborazione da parte delle generazioni più giovani, portandole ad aspirare al meglio in ogni azione che compiono.

E come migliorare il Festival? Chiedendolo al pubblico, è stata riscontrata la necessità di dover attuare una migliore pubblicizzazione, per poter permettere a più persone di venire a conoscenza di questo meraviglioso evento.

Infine ecco come il pubblico ha descritto con semplici ma dirette parole il Festival e gli eventi.

Cecilia Bertazzo, Matilde Rigolin e Cristiano Romanin