IL GRUPPO DI LAVORO DELL’IPSEOA G. CIPRIANI

L’accoglienza del Festival

Tensioni 2021

Il diario di bordo delle due giornate trascorse dagli studenti dell’Istituto Professionale dei Servizi per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera “G. Cipriani” di Adria che hanno curato l’accoglienza del Festival Tensioni 2021 il 02 e 03 ottobre.

BENEDETTA BENÀ

Io sono Benedetta e quest’anno, come l’anno scorso, ho partecipato al Festival Tensioni che si è svolto sabato 2 e domenica 3 ottobre. Il tema principale del Festival quest’anno erano le relazioni tra le persone analizzate da un punto di vista socio-culturale (attraverso l’arte, la musica, la danza, il teatro e vari dibattiti). Nei due giorni in cui ho partecipato, ho controllato i green pass, misurato la temperatura, messo dei braccialetti agli ospiti, dato varie informazioni sul Festival a chi ne aveva il bisogno e durante il dibattito “Diversità: tra rappresentanza e rappresentazione” ho portato il microfono a chi doveva porgere domande ai relatori. Sono riuscita anche a partecipare a due eventi che sono stati molto interessanti e istruttivi dal punto di vista personale e che mi hanno fatto riflettere ad esempio sul linguaggio che usiamo tutti i giorni.

Rispetto all’anno scorso ho trovato il Festival organizzato in modo più dettagliato e ricco di eventi interessanti per la mia età. Spero che il prossimo anno venga rifatto.

ANNA GUGLIELMO

Sabato 2 ottobre mi sono diretta verso il Censer dove avrei lavorato per 2 giorni interi al Festival Tensioni. Non vedevo l’ora di iniziare.

Io e i miei compagni ci siamo ritrovati tutti assieme davanti all’entrata e alle 8:30 ho iniziato le mie otto ore di lavoro. Ho assistito ad una conferenza che trattava i temi di di adolescenza, sessualità e fluidità. Molto interessante! Al pomeriggio ho controllato i green pass e misurato la temperatura. Alle 18 erano terminate le mie ore, ma avrei ripreso il mio impegno il giorno successivo.

Il secondo giorno ho iniziato a lavorare alle 9 e sono stata al bancone a dare informazioni. Alle 15 abbiamo ripreso a lavorare; sono stata alla porta d’entrata ad accogliere i nuovi ospiti fino alle 18:30. È stata una bellissima esperienza perché ho conosciuto gente nuova, ho assistito a degli incontri che trattavano temi di attualità che mi hanno colpito molto e, a differenza dell’anno scorso, mi sono sentita molto più coinvolta, sia dagli organizzatori ma anche dai temi che hanno affrontato durante gli incontri.

SUSANNA MELEGA

Questo Festival ha avuto lo scopo di portare alla riflessione adulti e ragazzi su temi interessanti che ci riguardano da vicino e che a volte generano tensioni: la diversità tra uomo e donna nella società, le differenze di genere e le differenze di tipo psicologico o fisico.

Attraverso degli incontri con scambi di opinioni e spettacoli che provocavano emozioni, i relatori sono riusciti a trasmettere qualcosa in ognuno dei partecipanti, compresi noi studenti dell’Alberghiero di Adria anche se non eravamo ospiti bensì quasi lavoratori. Infatti ognuno di noi aveva un compito o più di uno, sempre da svolgere in coppia o in gruppo. Ovviamente i ruoli erano a rotazione quindi alla fine abbiamo fatto tutti tutto; c’era chi misurava la temperatura corporea all’entrata, chi controllava i green pass, chi metteva i braccialetti così da non dover rifare i controlli in caso si uscisse e poi si rientrasse, chi dava informazioni sugli eventi al bancone e chi accompagnava gli ospiti ai posti a sedere nelle sale dove si svolgeva ogni evento.

KRISTINA KARCHA

Buongiorno sono Kristina. Scrivo per ringraziarvi di aver fatto questa bella esperienza.

Grazie a questo evento ho potuto scoprire tante cose nuove, ho conosciuto tanta gente, ho imparato ad accogliere le persone, ho visitato gli spettacoli e le mostre. Tutto questo  l’ho potuto vivere durante il “Festival Tensioni”.

Rispetto agli anni precedenti quest’anno è stato tutto organizzato molto bene, perché abbiamo avuto  più tempo per conoscere bene il programma.

I ragazzi all’ingresso del Festival / Foto di Valentina Zanaga

GIADA PAVANELLO

Sabato 2 ottobre ho partecipato al Festival Tensioni presso il Censer di Rovigo. Di questo Festival si è parlato molto poco ma è stato invece molto interessante per chi vi ha partecipato, si sono toccati argomenti delicati nel modo giusto.

A questo evento ho partecipato in veste di lavoratrice, se così posso definirmi; io e i miei compagni di classe presenti quel giorno ci siamo alternati nei diversi compiti necessari da fare per il buon svolgimento dell’evento: chi accoglieva e dava informazioni al bancone di ricevimento, chi controllava il green pass, chi misurava la temperatura, chi dava i braccialetti come pass di entrata e chi portava gli ospiti a sedersi nei posti assegnati delle  varie sale.

GAIA RIZZO

Sono Gaia e quest’anno ho partecipato al festival “Tensioni” domenica 3 ottobre presso il Censer di Rovigo. Sono stata presente tutta la giornata e ho svolto diverse attività. Ho controllato il green pass, misurato la febbre e sono stata al bancone informazioni. L’evento è stato organizzato molto bene ed è stata un’ esperienza che rifarei volentieri!

KEVIN RIZZO

Il Festival delle Tensioni si è tenuto nei giorni 2 e 3 Ottobre al Censer, l’ex fabbrica dello zucchero situata in zona fiere di Rovigo e ha trattato di comunicazioni tra le persone, con diversi interventi da parte di esperti che hanno espresso il loro punto di vista su questi argomenti. Io personalmente ho partecipato ad un incontro rivolto ai giovani, che trattava della sessualità, l’ho trovato molto interessante e onestamente penso che questo argomento andrebbe trattato anche a scuola.

Durante tutto il Festival, i miei compagni ed io siamo stati seguiti dai due referenti, la Sig.ra Federica Boniolo e il Signor Claudio Ronda. Oltre all’Istituto alberghiero erano presenti anche il Liceo Paleocapa e il Liceo Classico di Rovigo. Noi della sezione Accoglienza turistica ci siamo occupati dell’accoglienza dei clienti, controllando i green pass, misurando la temperatura corporea agli ospiti, consegnando bracciali in modo che le persone potessero girare liberamente all’interno del complesso, dando informazioni e accompagnando i clienti nelle apposite sale dove si svolgevano i vari interventi e spettacoli. È stato un bellissimo evento, che mi ha anche permesso di stringere nuove amicizie e mi sono divertito anche lavorando. Spero di rifare esperienze simili in futuro.

ANILSY SPAGNOL

Il fine settimana del 2 e il 3 ottobre io e altri miei compagni di classe, insieme ad altre ragazze delle terze della sezione Accoglienza dell’Istituto alberghiero Cipriani di Adria, abbiamo partecipato al Festival Tensioni presso il Censer a Rovigo svolgendo varie mansioni di servizio ai partecipanti.

Ognuno di noi ha a turni ricoperto diversi ruoli in diverse fasce orarie. Mi sono fatta spiegare da chi era lì prima di me cosa dovessi fare e siccome mancava un po’ al successivo evento ho guardato la mostra “Collisioni” creata dal gruppo P0int-punto zero e seguito un po’ l’attività degli scout di Rovigo che si teneva nel cortile esterno.

Prima dello spettacolo / Foto di Valentina Zanaga

Alle 18 è iniziato il primo evento a pagamento e sono stata io l’addetta a strappare i biglietti degli ospiti mentre le mie compagne controllavano i green pass e la temperatura. Durante l’evento io e altri miei compagni siamo rimasti davanti alle porte o dentro la sala, sia per assicurarci che non entrasse nessuno come richiesto dagli organizzatori, sia per goderci lo spettacolo. Alla fine di questo evento siamo tornate tutte ai nostri ruoli fino alle 19:30 quando ha avuto luogo un altro evento gratuito, anticipato come tutti gli eventi da un piccolo discorso da parte del direttore del Festival.

Alle 21:30 in un padiglione diverso da quello dove si trovava il resto del Festival si è tenuto un concerto, quindi io e le mie compagne ci siamo organizzate per portare i nostri oggetti personali e il necessario per la continuazione del festival nell’altro padiglione e abbiamo atteso l’arrivo dei nuovi ospiti, accompagnate da tre attori che leggevano delle storie per intrattenere i presenti. Anche per questo evento abbiamo controllato i green pass e la temperatura, mentre io strappavo i biglietti e altre due mie compagne accompagnavano gli ospiti ai loro posti. Domenica 3 invece ci siamo tutte ritrovate verso le 9 del mattino con la professoressa ci siamo divisi i turni e gli impegni: io e una mia compagna siamo state al bancone ricevimento quasi tutta la mattina. Lì abbiamo dato informazioni sul programma a diversi ospiti e consegnato loro un segnalibro, un opuscolo promozionale sui musei del Polesine e a chi non lo aveva ancora, il programma del Festival. Abbiamo anche avuto l’occasione di vendere diverse magliette del Festival e riuscire è stato bello.

Alle 10 è stata presentata e spiegata la mostra ”Collisioni” e alcuni di noi vi hanno assistito. Alle 11 è stato proiettato un cortometraggio interessante che anche io ho visto. Mi è piaciuto molto che prima di ogni nuova attività delle musiciste hanno suonato l’arpa per intrattenere i presenti durante l’attesa tra un evento e l’altro. Alle 15 è iniziato il primo evento del pomeriggio: la visione del video nella sala più piccola seguito dal commento della creatrice del video e da diversi interventi del pubblico, per i quali io e una mia compagna siamo state a disposizione per passare il microfono a chi volesse intervenire e successivamente disinfettare le mani.

Più tardi, alle 16:30 si è tenuto un incontro sulle identità plurime che abbiamo potuto seguire solo in parte, ma come nell’evento precedente io e una mia compagna abbiamo passato il microfono e il disinfettante a chi voleva intervenire, fin quando non c’è più stato tempo dato che doveva già iniziare l’evento successivo. Il mio turno è finito alle 18:30 quindi concluso il controllo degli accessi all’evento, la maggior parte di noi è tornata a casa.

È stata sicuramente un’attività interessante, dove non solo abbiamo fatto pratica per il nostro futuro lavoro, ma abbiamo anche potuto assistere ad eventi coinvolgenti che parlavano di temi attuali e reali.

Trovo che rispetto all’anno scorso il Festival sia stato più gradevole, sia per i temi affrontati che per l’organizzazione e gli spazi, ma forse la cosa che ha reso il tutto più piacevole dal mio punto di vista personale è stata l’attività degli scout, che ho trovato la più bella e spero la conservino anche per le future edizioni.

All’infodesk / Foto di Valentina Zanaga

MELISSA PATTARO

Sono Melissa della 3A accoglienza dell’Istituto Alberghiero Cipriani di Adria e il 2 e 3 ottobre ho potuto fare un’esperienza di PCTO al “Festival Tensioni” svoltosi al Censer di Rovigo. Per me e le mie compagne era la prima volta che partecipavamo ad un evento fuori dalla scuola. Durante questa piccola ma importante esperienza ho imparato molte cose, sia riguardo l’evento in sé, sia riguardo l’indirizzo che ho scelto, ovvero l’accoglienza del cliente. Ho capito meglio come approcciarmi al cliente e come aiutarlo.

Durante le due giornate ho assistito a interventi e spettacoli che ho trovato molto interessanti perché sono stati trattati temi attuali e importanti come: l’adolescenza e la diversità. Infine, cosa per me di rilievo, ho conosciuto e fatto amicizia con persone nuove.

ANNA SANAVIA

Sabato 2 e domenica 3 ottobre ho avuto la possibilità di “mettermi in gioco” attuando gli insegnamenti ricevuti all’interno dell’ambiente scolastico. Per noi studenti è stata una delle esperienze più ricche a livello istruttivo poiché siamo entrati a far parte, anche se solo per alcuni giorni, dello Staff Organizzativo del Festival Tensioni, un evento tenuto presso il Censer di Rovigo che aveva l’obiettivo di discutere sul concetto di identità e genere.

I veri protagonisti di questo Festival erano però i vari esperti che hanno tenuto dibattiti, performance artistiche, progetti multimediali e incontri dove potevano avvenire scambi di opinioni con i relativi ospiti. Gli ospiti per partecipare a questo evento all’ingresso dovevano esibire il Green Pass, che puntualmente abbiamo controllato, inoltre ci siamo occupati della misurazione della temperatura corporea e abbiamo messo al polso di ogni partecipante un segno di riconoscimento, un braccialetto, così da consentire la libera circolazione all’interno del Padiglione A e all’interno della sala Rigolin, inoltre per informazioni riguardo alle varie attività , gli ospiti potevano recarsi presso il front office dove noi eravamo tenuti a dare  tutte le informazioni necessarie. Sono molto soddisfatta del lavoro svolto e molto contenta della fiducia che ci è stata data!

STELLA PREVIATO

Sono Stella Previato, studentessa della 3° A accoglienza dell’Istituto alberghiero Giuseppe Cipriani di Adria.

Nei giorni 2 e 3 ottobre al Censer a Rovigo si è tenuto il Festival Tensioni.

Secondo me è stata un’esperienza molto bella perché alcuni compagni di classe ed io ci siamo spostati dall’ambiente scolastico e abbiamo effettuato la nostra prima esperienza lavorativa. Grazie a queste due giornate ho capito che l’accoglienza agli ospiti è il lavoro che vorrò fare da grande.

All’inizio ero un po’ agitata perché per me era una cosa nuova e non un’esercitazione come quelle che facciamo a scuola nelle ore di accoglienza turistica. Dovevamo essere preparati a qualsiasi domanda che ci facevano i clienti. Sono molto soddisfatta perché pur essendo stata la mia prima esperienza, sono riuscita a rispondere in modo autonomo alle domande dei clienti.

È stata un’esperienza interessante che mi ha aperto le porte sul mondo del lavoro.

Foto di Valentina Zanaga

EMMA PAVANINI

Mi chiamo Emma Pavanini, frequento la classe 3^a ACC dell’istituto Alberghiero Giuseppe Cipriani. Sabato 2 e domenica 3 ottobre 2021 ho avuto l’opportunità di partecipare al Festival Tensioni, un Festival multidisciplinare raccontato attraverso suoni, visioni, corpi, parole, arte, fotografia, poesia, che si è tenuto al Censer di Rovigo. Sono stata molto contenta di poter assistere ai vari spettacoli e incontri con temi molto attuali come l’incontro con Giuseppe Burgio che parlava dell’adolescenza oppure come il cortometraggio di Maria Iovine “In Her Shoes”.

Ho avuto anche modo di fare nuove amicizie, esperienze e di scoprire nuove cose. Questo Festival mi è stato davvero utile nel migliorarmi come persona.

FEDERICA BONIOLO. Per il secondo anno, il Festival Tensioni ha potuto contare sulla presenza colorata e professionale di un gruppo di studenti dell’Istituto Alberghiero Cipriani di Adria impegnato in un percorso PCTO (Percorso per le competenze trasversali e l’orientamento). Inconfondibili ed eleganti con le loro divise, i ragazzi hanno gestito l’accoglienza di ospiti e spettatori, occupandosi delle pratiche anticovid (controllo del Greenpass, rilievo della temperatura), dando informazioni ed accompagnando il pubblico agli eventi. Per alcuni di loro è stata la prima esperienza “lavorativa” fuori dal contesto scolastico, a contatto con le persone. La loro emozione in certi momenti era palpabile ma se la sono cavata davvero egregiamente. A detta di tutti, un valore aggiunto per il Festival. Per noi de La Fabbrica dello Zucchero è un piacere e un onore aver stretto questa collaborazione che siamo sicuri proseguirà anche in futuro. Un enorme ringraziamento da parte mia, in qualità di tutor aziendale, e di tutto lo staff ai ragazzi in primis per il loro impegno, alle loro insegnanti che li hanno accompagnati nelle due giornate senza mai lasciarli soli, e alla Dirigente che anche quest’anno ha creduto in questo progetto.