Rick DuFer e Matteo Flora discutono l’impatto dell’Intelligenza Artificiale.

Articolo a cura di Sveva Casolino e Martina Foralosso. Foto di Alessadra Toso.

Oggi, sabato 7 ottobre, è iniziato il festival Tensioni 2023 che affronta il tema dell’intelligenza artificiale (IA).

Il primo incontro si è svolto nella sala Bisaglia del Censer di Rovigo e ha coinvolto Rick DuFer, filosofo, autore e performer teatrale e Matteo Flora, tecnologo e professore. I due si sono confrontati sull’impatto che avrà l’IA sul nostro futuro.

Dalla conferenza sono emersi i problemi principali che riguarderanno l’IA: impatterà il 90% delle posizioni lavorative causando un aumento della disoccupazione e avrà ricadute a livello economico e sociale.

Rick DuFer chiede: “L’IA può sostituirci?”. Matteo Flora sostiene che sicuramente supererà le capacità cognitive dell’uomo ma non si sa quando, sottolineando che è un grave errore affidare a un algoritmo, che conosciamo parzialmente decisioni che riguardano la vita umana.

Il discorso si sviluppa su due filoni: da una parte stiamo dando troppo potere a queste macchine, dall’altra stiamo progressivamente sottovalutando le caratteristiche proprie degli umani ritenendoci inadeguati e non all’altezza.

Ciò che spaventa è che, per la prima volta, l’IA sostituirà non solo i lavori manuale, ma anche e soprattutto quelli creativi.

L’IA ci supererà in iperspecializzazione nei diversi ambiti e per questo DuFer evidenzia l’importanza di dare un senso alle nostre vite attraverso la cultura, ponendoci domande e liberando la nostra curiosità.

In conclusione hanno lanciato un messaggio. Non si deve rincorrere la risposta corretta che sicuramente l’intelligenza artificiale può fornire, bensì imparare a sbagliare e accettarne le conseguenze.

Palco sala Bisaglia Censer
Stiamo intervistando Rick DuFer