VIDEOPERFORMANCE

Autoritratto in 3 atti

di Diana Anselmo

Cosa succederebbe se potessimo guardare la realtà da diverse prospettive? Se fossimo provvisti di 3 sguardi: quello proprio, quello altrui e quello riappropriato? 

La video performance, intitolata “Autoritratto in 3 atti”, di Diana Anselmo è dedicata proprio a questo. 

Diana, classe ’97, è artista attualmente studente magistrale in Teatro e Arti Performative allo Iuav di Venezia. Durante la laurea triennale in Sociologia, inizia a conoscere il mondo dei Festival lavorando al loro interno. Attivista sui temi del transqueerfemminismo intersezionale e dell’anti-abilismo, è vice-presidente e co-fondatrice di AlDiQua Artists.

Foto di Gaia Zampiroli

Di seguito la video intervista a Diana Anselmo (riprese a cura di Gaia Zampiroli, intervista di Marco Cappato e Alan Passarella).

Foto di Alan Passarella

Foto di Gaia Zampiroli

Articolo di Gaia Zampiroli, Marco Cappato e Alan Passarella

Nato durante il lockdown, sperimentato nella primavera del 2020, AlDiQua Artists è un collettivo di persone portatrici di disabilità che si gestiscono in completa autonomia.

Già per quest’ultimo aspetto, l’associazione si potrebbe dire unica nel suo genere (AlDiQua Artists è peraltro il primo esperimento del genere in Italia e nel vecchio continente).

Ma c’è ben di più: se, nella generica quanto frequente stigmatizzazione che comunemente si fa dei portatori di disabilità, si è soliti pensare a loro come a soggetti fragili, da tutelare, in realtà, tutte le persone che ne fanno parte sono legate al mondo dello spettacolo; alcuni sono danzatori, altri coreografi, altri ancora registi.